adolescenza: esordio di patologia o "semplice" crisi evolutiva?




L'adolescenza è una fase evolutiva che si colloca cronologicamente tra la pubertà e la maturità. E' posta in essere da fattori di maturazione fisiologica (maturazione del sistema nervoso centrale, maturazione delle funzioni sessuali) legati in gran parte all'azione a cascata che gli ormoni hanno sui vari organi, nonché  da fattori culturali, cioè dalle modalità con cui una determinata cultura rappresenta e organizza, all'interno della società, il passaggio dall'infanzia all'età adulta. Lo sviluppo e la crescita sono sempre scanditi da periodi critici, definiti talora come fasi transitorie della crescita, fasi che anticipano l’acquisizione di capacità assenti nelle epoche precedenti e più in generale di una personalità caratterizzata da maggiore stabilità. La personalità dell’adulto è l'esito del verificarsi e del superamento poi di queste fasi di passaggio. La vita psichica comincia nella fase prenatale e dopo la nascita assistiamo al passaggio dal neonato al bambino, dal bambino al fanciullo, dal fanciullo al ragazzo in pubertà e dalla pubertà all'adolescenza. L’ultima grande “battaglia” prima dell’acquisizione di una personalità maggiormente definita e stabile è dunque l’adolescenza. Il termine “battaglia” richiama alle criticità e alla turbolenza che spesso caratterizzano e accompagnano questa fase della crescita. Ma perché l’adolescenza risulta problematica? Perché serve a permettere la differenziazione e l’individuazione psicologica. L’adolescente contesta le regole famigliari e sfida quelle sociali, varca dei limiti al fine di sperimentare la propria autonomia psicologica, per percepirsi come un soggetto autonomo e indipendente. Trattandosi di una “fase” come tale essa ha un inizio e una fine, e si conclude generalmente con l’affievolirsi e poi con la cessazione della “crisi”. Ma non sempre l’adolescenza procede in maniera regolare ed entro i limiti della normalità. Non è un caso che molti problemi psicologici importanti e alcune forme di psicopatologia particolarmente gravi, come ad esempio l’anoressia o la dipendenza da sostanze, si sviluppino proprio durante quest’epoca. Ciò succede per una serie di ragioni, la più importante è la difficoltà a svincolarsi dalla dipendenza affettiva che lega l’adolescente ai genitori, quindi dalla difficoltà o impossibilità ad intraprendere la strada dell’autonomia.
Durante l'adolescenza si è obbligati a confrontarsi con la necessità di accrescere e sviluppare molteplici funzioni e competenze che coinvolgono la sfera cognitiva, affettiva, sessuale e sociale.
Il tema dominante attorno a cui ruota la psicologia dell'adolescente è l'identità, una identità tutta da costruire..